giovedì 3 luglio 2014

LA MIA COST TO COST

Come da tradizione decennale l'ultimo week end del mese di Giugno il paese di Costabissara si ferma: c'è il classico 24 ore.... Quest'anno gli organizzatori si sono superati e oltre agli immancabili tornei di volley e calcio a 5 hanno aggiunto una gara podistica di 10 km.... Colpito da una notevole euforia contatto immediatamente la compagine del P&P.... Chiamo Valerio ma ricevo il suo rifiuto di gareggiare... Ben diversa è la reazione del mio compare di merende Matteo, il quale accetta immediatamente.... Finalmente arriva il giorno della gara..... Purtroppo in zona Cesarini Matteo è costretto a dare forfait e così mi ritrovo, per la prima volta, a battagliare in solitaria per la causa P&P.
La tensione è palpabile e difatti il pre gara è traumatico.... Dopo esser passato a recuperare il pettorale e aver litigato svariati minuti con quest'ultimo per attaccarlo dritto nella maglia, passo alla fase di riscaldamento.... Trovo uno dei pochi runners che conosco: il mitico Zanze.... Scambio due parole e mi concedo un paio di corse in sua compagnia.... Come testato durante la rifinitura del venerdì e in questo veloce riscaldamento le gambe non girano come voglio.
Con sensazioni negative  mi incanalo sotto il viale alberato in attesa della partenza.....Mi piazzo in seconda fila alle spalle dei mostri del running..... Dopo una snervante attesa ecco che si parte.... La strategia di gara scelta è di partire "tranquillo" e sparare le energie rimaste negli ultimi km, come consigliatomi da capitan Valerio.... Decido così di affiancare il runner che pedala ad un ritmo di 4 min/km... Egli è ben visibile e riconoscibile dal fatto che porta con se una serie di palloncini gialli sulla schiena..... Rimango con lui fino al primo ristoro ovvero al 4 km però poi, sentendo le gambe reagire bene allo sforzo, decido di intensificare l'andatura e saluto mister palloncino... Al 5 km la svolta della mia gara: vedo fermo sulla strada un ragazzo dalla faccia nota, un mio caro "amico"..... Purtroppo quella faccia è una di quelle che non vorresti mai vedere.... Lo guardo negli occhi per un paio di secondi, lui fa la stessa cosa con me, a quel punto una scarica di adrenalina/nervoso invade il mio corpo, fioriscono improvvisamente nuove energie.... Giro la valvola in off del cervello e mi trasformo.... Nei km successivi, accecato dalla rabbia, mantengo un ritmo sui 3.55 min/km dando così inizio alla mia remuntada... Al km 8 sono in 11 posizione, conferma che mi viene data da un Fulmineo..... Chiedo a canotta gialla se se la sente di venire con me a prendere il gruppetto di fuggitivi ma non ricevo la risposta voluta.... Proseguo la marcia in solitaria fino a quando al 9 km una salita la fa da padrona.... Questo è il punto dove si può fare la differenza, il mio pensiero..... Cambio passo nuovamente e con la faccia palesemente sfigurata e sfregiata riesco a superare 3 persone....In discesa trovo un amico dell'organizzazione e con le ultime molecole di H2O gli chiedo quanto manca al traguardo.... "400 metri e ci sei" la sua risposta.... Imbocco l'ultimo rettilineo e con le ultime briciole di energia passo sotto il traguardo in 39'38'' chiudendo in sesta posizione.
Un buon risultato oltre ogni più rosea aspettativa che mai avrei pensato di ottenere alla vigilia della competizione.

Nicola ritratto con nuove fans.



Un ringraziamento speciale se lo merita la mia squadra il C.I.C.I.A. Team iscritta al torneo di calcio a 5..... Da settimane millantavano un tifo da stadio e un super incitamento all'arrivo con tanto di lancio di petardi e fumogeni..... È stato un piacere soprire come nessun individuo si sia presentato al traguardo.... Grazie amici..... Un ringraziamento vero e sentito se lo merito il mio nuovo manager Stefano Taurino, fondamentale per curare i dettagli nel pre gara, nell'aiuto per installare il chip e per il lavoro psicologico fatto..... Un grazie anche all'Onda Verde il quale, nelle ore successive alla gara, ha informato tutto il comune di Costa del mio risultato podistico, aumentando in maniera vertiginosa la mia popolarità.... Ci vediamo l'anno prossimo Cost to Cost.... Ora sotto con nuovi appuntamenti.... Vi aspetto venerdi 18 luglio alla Poleo-S.Caterina..... Un salutooo!!!!

Poleo-S.Caterina

venerdì 20 giugno 2014

SUL PONTE DI BASSANO NOI CI DAREM

Sono passate un paio di settimane dal trail del contrabbandiere e dopo aver meditato ed elaborato per bene le sensazioni provate lungo questo difficile percorso sono finalmente pronto a narrarvi anche questa avventura. Dovete sapere che il trail del contrabbandiere si snoda lungo l'alta via del tabacco situata sulla destra orografica del fiume Brenta in Valsugana. Il percorso, 38 km e 2500 mt d+, parte dalla località Costa di Valstagna ed arriva in piazza Libertà a Bassano del Grappa passando per il Ponte degli Alpini.


Prima dello start sono abbastanza titubante ma anche molto felicio di provare il mio primo long trail, al mio fianco la locomotiva Valerio che oggi correrà il primo km con me perchè vuole "tenersi" ... Con noi oggi anche i mitici Maggio, Martina, Simone e super Baston. Dopo lo sbang valerio incita la folla al grido "andiamo a suicidarci!!", il primo km è "pianeggiante" e con Valerio riesco a sparare un numero esorbitante di boiate tanto che prima dell'imbocco della prima salita mi saluta, evidentemente ne ha sentite fin troppe. I tratti di salita sono veramente duri e non si riesce a correre, io cerco di non esagerare tanto oggi l'importante è arrivare a Bassano. Abbastanza velocemente riesco a guadagnare il primo ristoro situato dopo 5 km dove trovo un Baston piegato in due da dolori non ben identificati, lo incito a ripartire con me con frasi "forti" e lui stoicamente riparte come un'aereo tanto che dopo neanche un km non lo vedo più. Il percorso è composto da salite "in piedi" o da discese molto tecniche (per me) che però affronto a cannone, di tratti pianeggianti neanche a parlarne. Dopo il secondo ristoro a km 10 ??  affrontiamo per un pezzo le famose scale di calà del sasso (4444 scalini utilizzati per il trasporto del legname dall'altopiano di asiago fino a valle)  che spezzano il ritmo a meraviglia ... Passato anche questo dislivello arriviamo al terzo ristoro dove opto per una sosta prolungata dato che sono abbastanza cotto, da li partirà una salita into the bosco che mi farà sputare sangue, i km scorrono lentamente e non vedo l'ora di arrivare al quarto ristoro. Nel bosco trovo persone che dalla fatica perdono dalle mani i bastoni che inesorabilmente cadono in dirupi, di sicuro io non mi offro di andare a recuperarli. Finalmente arrivo al quarto ristoro dopo 26 km ?? di duro percorso... Mancano ancora 12 km e sono proprio al limite. Una volta ripartito entro in modalità passeggio a porcini e mi trascino avanti. Arrivato all'ultimo ristoro dopo una bella lavata con canna riparto per l'ultima durissima salita sotto il sole cocente. Una volta sceso l'ultimo colle mancano 3 lunghissimi km all'arrivo, poco prima di arrivare sul Ponte di Bassano a seguito di incitamenti riprendo a correre (per fare bella figura sul ponte) dove trovo tutti i mie amici e compagni runners ad incitarmi (veramente commovente) inoltre i mie amici Nicola, Alessandro e Luca mi passano una borraccia speciale con contenuto proveniente direttamente dalla Nardini. Finalmete dopo aver superato l'ultima salitella e dopo 6 ore e 45 minuti di gara arrivo in piazza abbastanza frastornato. Ho solo due pensieri per la testa: il primo è che di tabacco non ne ho vista neanche l'ombra, la seconda è che devo infilarmi in qualche bar a reidratarmi. Dopo qualche minuto Valerio mi comunica della sua straordinaria quarta posizione "per fortuna doveva tenersi" ........ Un complimento a tutti i partecipanti e soprattutto ai tifosi in quel di Bassano, grazie a tutti.    

Passaggio di borraccia sul Ponte di Bassano

Valerio festeggia alzando le mani al cielo
Matteo frastornato all'arrivo
La giornata prosegue festosa e gioiosa in quel di Bassano e successivamente Thiene fino a tarda notte in compagnia dell'irriducibile Nicola.

mercoledì 28 maggio 2014

MOONDARK HALF MARATHON

24/05/2014 Oggi assieme ad un nutrito gruppo di sostenitori ci troviamo a Jesolo per disputare la famosa Moonlight Half Marathon. Arrivati in piazza Mazzini nel pieno del pomeriggio le sensazioni sono strane, i ricordi di questo luogo sono di feste, scimmie e gibboni, ma oggi siamo qui per gareggiare. Ritirato il pacco gara prendiamo il biglietto per l'autobus che ci porterà allo start della mezza situato a punta sabbioni da qui qualche ora di attesa prima del via alla gara. Io e Valerio inganniamo il tempo sparando una vagonata di boiate, probabilmente il sole ci batte già in testa. Finalmente una ventina di minuti prima della partenza (fissata alle 20) prendiamo posto nelle griglie di partenza e dopo i ringraziementi di turno all'organizzazione con musica dj set in sottofondo, si aprono le danze ....
Sbang coreografici petardi si innalzano in cielo peccato che uno me lo becco dritto in testa ma poco importa  ...
Le fasi iniziali di corsa sono abbastanza tranquille, classico effetto imbuto e gente che cerca di passare ovunque. Personalmente cerco di mantenere un ritmo poco superiore a una 10 miglia e le gambe sembrano stare proprio bene, i sorpassi non si contano e sono molto felice . Al km 10 le gambe danno ancora segnali positivi e tengo un buon ritmo. Km 13 la crisi .... Le gambe quasi improvvisamente diventano dure e sono costretto ad alzare il ritmo, il sole sta lentamente scomparendo all'orizzonte e le mie gambe con lui ... Al km 14 il precorso presenta un lungo cavalcavia dove mi impianto completamente ... Da qui in poi nero assoluto, compagni Fulminei che cercano di aiutarmi ma io rispondo frasi incomprensibili, allucinazioni si presentano dinnanzi a me. I km non passano mai e sono talmente provato che non riesco a fare calcoli matematici di base per contare i km che mancano all'arrivo, unico obbiettivo portare a termine la gara . Un rettilineo infinito (via Bafile) ci porta all'arrivo, gente che incita ovunque, a circa un km dal traguardo due ragazze molto carine urlano e sbraitano porgendomi il 5 (se per caso leggete questo articolo contattatemi pure in pvt) e mi danno la forza per proseguire di altri 10 mt dove un turista comincia a gridarmi in tedesco, gli rispondo sta bon deso parto scatenando una reazione di approvazione nell'individuo. Finalmente a qualche centinaio di mt dall'arrivo tra le grida di amici e fans (che ringrazio) porto a termine la gara con le braccia al cielo e con un ghigno che voleva essere un sorriso. Tagliato il traguardo ho un'irrefrenabile voglia di mangiare e dissetarmi chiedo ad un centinaio di persone dove si trovi il ristoro dato che devo scartare la prima opzione di andare dal Kepaparo  perchè sono senza soldi , a modi zombie mi dirigo al ristoro finale dove mi impianto per un'ora. Finito di dissetarmi mi dirigo in camera  d'albergo dove trovo Valerio in una situazione se possibile peggiore della mia. Mi faccio una doccia veloce e mi riposo 10 min poi via subito in Capannina a bere qualche birretta . Valerio purtroppo all'idratazione tramite birrette preferisce farsi tre flebi. La serata prosegue spensierata ed allegra tra amici e compagni podisti e troviamo perfino il tempo per un kepap .
Prossima fatica il Contrabbandiere sperando di arrivare con una faccia migliore!!      



Matteo "alza" le braccia al cielo 
        
     

venerdì 2 maggio 2014

16° TROFEO GIACOMO SAUGO

Dopo qualche settimana di stop dalle competizioni si torna a correre al trofeo Giacomo Saugo, 7.2 km con partenza da Breganze e arrivo al Tempietto del Monte di S. Lucia . Stranamente il clima è buono e splende uno splendido sole splendente. Oggi il team P&P corre al completo ed io sono rassicurato dal fatto di aver passato la vigilia della corsa al Fance, luogo dove solitamente mi rifugio a meditare per caricarmi prima di un evento podistico. Una volta arrivati in piazza a Breganze, io Nicola e Valerio salutiamo vecchi e nuovi amici runners e procediamo con le operazioni di ritiro pettorale.
Dopo un veloce sguardo all'altimetria del percorso con successivo carico di bagagli su Fiat 70/90 cominciamo le operazioni di riscaldamento sul primo km della competizione. Trovo subito uno strappo che mi mette in seria difficoltà e comincio a sudare le "meditazioni" della sera precedente, anche Nicola sembra soffrire e mi confida l'idea di voler partire direttamente dopo la prima salita e aspettare il resto del gruppo imboscato da qualche parte, io gli comunico che il volantino parla chiaro "è severamente vietato prendere il via prima dell'orario indicato ... Nicola ci resta male ...
Tornati in start line foto di gruppo e sbang partenza.
Parto subito a cannone e affronto il percorso ondulato a tutta. Passata la prima parte relativamente piana si passa in modalità trail into a bosco con una salita ricca di tornantini che fa guadagnare abbastanza velocemente quota, poi si torna su asfalto in un bel percorso ricco di sali-scendi peccato solo per il fatto che sono cotto stracotto. Prima dell'ultima discesa vengo affiancato da Mowgli ma penso sia una visione dovuta all'afflusso insufficiente di ossigeno al cervello. L'ultima salita prima dell'arrivo al Tempietto si dimostra essere una vera insidia e mi metto a camminare fino a 50 mt dall'arrivo dove riprendo a correre solo per fare il fenomeno al traguardo !!
I risultati di oggi :
Valerio Romare 3° classificato in 27:28
Nicola Rizzi 38° classificato in 32:35
Matteo Comparin 57° classificato in 34:20

Valerio premiato dal sindaco di Breganze



Team P&P al completo
Finite le premiazioni tutti noi runners abbiamo assistito alla celebrazione della Santa Messa e abbiamo proseguito la giornata al Tempietto in un clima gioioso .

Tra le tante cose da ricordare sicuramente la professionalità del Foca che non si tira mai indietro:

Foto ricordo
Baston che a una certa ora rotolava per ottimizzare gli spostamenti

Baston 
Turone che ha provveduto alla nostra idratazione ottenendo degli ottimi sconti allo stand della birra, ha innalzato il concetto di selfie ad un livello superiore (peccato non avere la foto) ed infine ci ha allietato il pomeriggio insieme a Manuel Maggi con i maggiori successi rock degli ultimi 40 anni

Simone e Manuel scatenati

La folla in delirio
Per finire aiutiamo gli alpini a smontare il tendone dimostrando una prova di forza non da poco e mi occupo personalmente della messa in sicurezza del carico sul Fiat 70/90
Fiat 70/90
Soddisfatti lasciamo il tempietto per spostarci in altri lidi a proseguire la serata
soddisfazione nei nostri volti
Un saluto a tutti aspettando i prossimi appuntamenti che potete visionare sul blog!!

martedì 22 aprile 2014

SANTOMIO WELCOME TO THE JUNGLE

Le festività pasquali sono giorni tipicamente  dedicati al riposo dove ogni individuo si abbuffa più che può.... Questa tradizione però non riguarda gli storditi ragazzi del P&P.... Durante la stesura degli allenamenti settimanali il caro Matteo, per la giornata di Pasquetta, aveva programmato di affrontare la  "marcia del cigliegio in fiore" in quel di Mason Vicentino.... Quando tutto era programmato ecco il colpo di scena....  Valerio scopre che lo stesso giorno si terrà una marcia anche a San Tomio di Malo.... Trail della lunghezza di 19 km che si snocciola lungo i colli maladensi....Dopo un rapido consulto ecco che il programma viene modificato: la Pasquetta sarà celebrata a San Tomio, la sentenza definitiva..... Ore 7.15 la sveglia suona.... Il primo pensiero va alle condizioni meteorologiche.... Sento la pioggia cadere incessantemente e già questo non è un buon segnale..... Secondo pensiero è contattare gli amici del P&P.... A Matteo chiedo se ci sarà un miglioramento delle previsioni ma la sua risposta non è molto confortante.... Il barometro di casa gli segnala tempo soleggiato ma, vista la situazione, deduco che in tale strumento ci sia qualche piccolo problema tecnico.... Con Valerio scambio informazioni sull'abbigliamento più adatto.... Mi comunica che per la manifestazione odierna sfodererà un set di tutto rispetto: cappellino con frontino, occhiale da saldatore con lenti trasparenti, calzettoni da calcio blu fino sotto il ginocchio e le immancabili puma, pezzatura leggendaria entrata nell'Olimpo degli dei per aver condotto Valerio ad un memorabile 4 posto alla "Lepre Bianca".... Dopo essere passati all'iscrizione lo show ha inizio.... Affrontiamo le prime salite con passo frizzante nonostante il poco grip sul terreno fangoso..... La pioggia scende sempre più fitta e le insidie sono dietro l'angolo.... Poco prima del primo ristoro ecco che in una salita mi impianto: non riesco più a salire, arranco into the muddle, l'ossigeno nel cervello tarda ad arrivare e qualche piccolo segno di nervosismo mi destabilizza.... Trovo il soccorso in Matteo il quale, come un buon padre fa con un figlio in difficoltà, mi appoggia una mano sulla chiappa sinistra e mi aiuta nel risalire la cima.... Superato il piccolo inconveniente ci fiondiamo al primo ristoro.... Un piccolo stop and go è d'obbligo.... Bicchiere di the caldo, ringraziamenti allo staff e via si riparte più motivati di prima.... Valerio capeggia sempre il gruppo....Il tracciato ora riserva una discesa sterrata che viene aggredita con lo spirito giusto.... Attorno al 8/9 km ecco che in me affiorano i primi segni di cedimento.... L'intensificarsi della pioggia assieme a un progressivo indurimento delle gambe fanno covare al mio cervello la proposta di abbandonare il percorso dei 19 km per prendere quello più corto ovvero di 12 km.....La risposta è secca e immediata: oggi mettiamo nel serbatoio 19 km la comunicazione del capitano Kakà.... Valerio decide di spingere e Matteo cerca di stargli a ruota.... Ecco che nel bel mezzo del bosco nei due si manifestano i primi segni di follia.... Iniziano a scambiarsi tra di loro strani segnali acustici che spaventano, oltre che gli altri partecipanti alla manifestazione anche la selvaggina circostante...... Questo periodo di anomala follia poi si conclude con un piacevole incontro.... Scoviamo due runners fermi dal viso familiare..... Dopo primi secondi di incredulità ecco che troviamo il presidentissimo della Fulminea, il mitico Bress, e la sua fedele compagna di allenamenti conosciuta ai più come Ladyroose..... Scambiamo due parole e proseguiamo la marcia assieme.... L'ultimo pezzo del tracciato è in discesa.... Il solito Valerio lascia andare le gambe e scende a velocità folle.... Anche Matteo non vuole essere di meno e si lancia al suo inseguimento come se non ci fosse un domani.... Vedendoli scendere in quel sistema la possibilità che uno dei due entrasse a contatto con una grossa pietra con conseguente trauma facciale era un rischio notevole e per questo motivo ero già preparato a chiamare l'intervento dell'elisoccorso.... Gli ultimi km sono di pianura dove spariamo le ultime energie con un km finale a 4.16..... All'arrivo ci abbracciamo e alziamo le braccia al cielo in segno di vittoria....Esperienza fantastica e percorso molto tecnico peccato solo per la situazione meteorologica, le prime impressioni a caldo.... Come da tradizione il terzo tempo viene celebrato nel migliore dei modi.... Casa Comparin ci ospita..... Tra svariati litri di birra e quantità industriale di panini onti ricarichiamo le batterie e recuperiamo le energie spese.... Ora continueremo con una fitta serie di allenamenti per non deludere i nostri fans durante i prossimi prestigiosi eventi podistici..... E come dice il saggio Compa “Non sono una cima e corro pì pian de prima”.... Alla prossima amici.... I love P&P.

domenica 20 aprile 2014

BUONE FESTE!!!

Auguri sinceri e calorosi di Buona Pasqua e felice Pasquetta a tutti i nostri amati lettori da tutto il team P&P.

Detto questo torno a scrivere dopo una lunga pausa, ma come avete ben notato il mio compagno runner fulmineo Matteo ha svolto lavori di ottima fattura narrando le ultime due gare svolte (10 miglia maladense e Puro 10000) compresi fatti extrapodistici come solo lui sa fare... Eh bravo il nostro Matteo!!

Personalmente due buone prestazioni... A Malo ottengo un 3° posto assoluto dietro a due runners di un certo calibro. Percorso di circa 16km non proprio facile, rabbioso, condizionato dalla presenza di molto fango e parecchie insidie, tutto questo caratterizzato dal maltempo di quei giorni... Ma questo e altro fa parte del gioco e a noi "ci piace"cit. Compa... Poi nel pomeriggio la giornata prosegue "al molino", esce pure a sprazzi il sole e la lotta per il podio del "migliore al terzo tempo" è davvero dura... I pretendenti e possibili vincitori sono molti, ma anche lì mi difendo discretamente piazzondomi tra le prime posizioni.

Per quanto riguarda la "Puro 10000",gara veloce di 10km, mi piazzo 9° assoluto... Molti runners al via (circa 530)... Bella manifestazione in quel di Zanè... Pago la partenza a razzo da centometrista (vengo anche sgambettato rischiando così di assaggiare l'asfalto con il viso), primi km alla canna del gas che di conseguenza vado a pagare nel finale dove concedo posizioni... Settimana in cui forse non ero riuscito a scaricare come volevo... Gambe come macigni e troppo fiatone... Risultato comunque sia molto positivo a parer mio e grande felicità che non deve mai mancare compreso un pò di pazzia che non guasta, ma sono sincero "mamma che fadiga tusi!!!"... Episodi che mi serviranno da esperienza nelle prossime gare si spera.

Nell'ultimo mese sto lavorando sodo in previsione dell' "Antico trail del contrabbandiere" (8 giugno 2014) molti allenamenti in salita medio lunghi da circa 15/20km a buon ritmo tra sentieri e boschi nelle vicinanze di casa mia, molte ripetute sempre rigorosamente in salita di circa 400m e altrettante variazioni di velocità... Spero di arrivare il più preparato possibile per cercare di godermi questo trail in pieno... Ogni giorno cerco di dare il massimo in ogni allenamento che svolgo poi i risultati che arrivano sono solo una conseguenza... L'importante è fare tutto con molta umiltà, dando tutto sè stessi, divertendosi serenamente e senza mai mollare chiaramente!!

Buone corse a tutti, ci sentiamo, statemi bene.

Immortalato alla "Puro 10000".

mercoledì 16 aprile 2014

PURO 10000 "BIRRE"

Oggi corro per la prima volta in una gara "ufficiale" la distanza dei 10 km, sono molto curioso di come andrà a finire e come al solito mi impongo un tempo limite per terminare la gara basato su calcoli empirici e matematici di elevato spessore. Le settimane che hanno preceduto la gara, ho girato in lungo e in largo il Monte Pian con la compagnia di splendidi esemplari di carbonaso in previsione dell'Antico Trail del Contrabbandiere al quale, con buona dose di pazzia, ho intenzione di iscrivermi.
Tornando alla gara oggi io e Valerio, seguendo i consigli che ci ha dato Kenenisa Bekele, decidiamo di correre senza cronometro (io in realtà me lo sono dimenticato a casa ma voglio fare il figo).
Ore 10 tutti in griglia di partenza Sbang e si parte
Nel primo km causa traffico fatico a trovare il ritmo ma dopo i primi minuti di appannamento mi riprendo e comincio a recuperare posizioni. Molto gradevole il sottopassaggio da affrontare per 3 volte dove riesco ad avvantaggiarmi rispetto agli avversari grazie agli allenamenti speciali in Monte Pian.
Al km 7 momento di crisi ma non mollo e alla vista vista del km 8 sparo tutto, quando mancano 800 mt all'arrivo raggiungo un gruppetto dove c'è anche un compagno Fulmineo e cominciamo ad incitarci e a sparare boiate agevolate dal basso apporto di ossigeno al cervello. Concludo con uno "scatto" finale dove riesco a recuperare ancora qualche posizione.

Matteo al traguardo (grazie Coste per la foto)

Tagliato il traguardo mi siedo qualche momento al suolo e una volta ripreso vado a ritirare il pacco gara dove incontro Valerio che oggi è arrivato in nona posizione preceduto da Dalle Molle Marco.

Una volta cambiato e salutato Valerio che oggi mi abbandona ad un terzo tempo "in solitaria" (conejo) ricevo una chiamata dal buon Dalle Molle Marco che per festeggiare l'ottavo posto mi invita a bere una birra, non posso che accettare l'offerta. Finita la birra Marco mi saluta e per puro caso intravedo Turone con altri compagni Fulminei che si dirigono al Fance... L'inizio della fine ....
Dopo qualche birra mi rendo conto che ancora non so il risultato della mia modesta prestazione così chiamo l'organizzazione che mi comunica il tempo di 41:46 ... sono molto soddisfatto

Matteo si informa della propria prestazione (grazie Turone per la foto)
  
 Il pomeriggio prosegue in maniera allegra e spensierata assieme a molti runners Fulminei e non, cerco di esprimere la mia creatività e trovo pure il tempo per fare 2 calci a pallone con i fratelli Canova in Ca Vecia.

Matteo festeggia con Fabio ed un altro nuovo amico (grazie Giovanni per la foto)
Un saluto a tutti e un augurio di tante buone corse.


martedì 25 marzo 2014

10 SPORCHE MIGLIA MALADENSI

Sabato sera vigilia della 10 miglia maladense come consuetudine contatto Valerio per gli ultimi dettagli e per sensazioni e stato di forma fisico in vista della gara. Valerio mi rivela di sentirsi in forma e così gli sparo la gufata "domani vai a podio", lui mi riattacca il telefono in faccia.
Per quanto mi riguarda mi sento abbastanza in forma e gli allenamenti specifici che ho eseguito nelle ultime settimane tra i quali guado multiplo del Temuncio al chiaro di luna, mi danno fiducia... Domani corro proprio nelle strade di casa e vorrei fare una buona prestazione per i tifosi che mi seguiranno lungo il percorso.
Domenica mattina ritrovo in Cantina Val Leogra ritiro pettorale e soliti problemi di installazione chip alla scarpa. Foto di gruppo con i compagni fulminei e veloce riscaldamento in zona retro Deroma.
Ore 9 e 30 ... 3...2....1.... Viaaa... Per oggi ho scelto di partire ad un ritmo abbastanza aggressivo già dai primi metri che spero di riuscire a mantenere fino all'arrivo... I primi km tengo a bada il respiro, supero qualche atleta e mi godo la splendida giornata e il paesaggio che ben conosco. Molto suggestivo il passaggio in corte di Pietribiasi dove fanno mostra di se mezzi agricoli marchiati New Holland, Case IH e John Deere...
Passata la corte mi superano un paio di runners che, visto il ritmo non impossibile, decido di utilizzare come lepri... Ci fiondiamo in "strada fonda" luogo dove occasionalmente mi cimento nelle ripetute in leggera pendenza, che per l'occasione si è trasformata in un fiume tanto che rischio di minarmi... Un km dopo circa si torna sull'asfalto località "Vezzaro" e si procede in direzione contrà Martinè dov'è previsto il ristoro, passaggio prima per il letamaio di Martini poi per quello di Strobe e tiro dritto al ristoro, da qui un lungo rettilineo che porta dritto a casa mia nonchè sede P&P... In prossimità di casa secca svolta a destra e tifo da stadio by mia mamma, mio papà e Tony ( Tony mi aveva confidato di aver progettato dei giochi d'acqua eseguiti mediante canna dell'acqua per rinfrescarci in caso di giornata calda e la delusione è stata tanta nell'essere incappati in una giornata di pioggia)... Da qui attravarsamento della "strada della Molina" e di nuovo in sterrato attraverso stalla "Cazzola" dove solitamente sono presenti dei temibili ochi che per l'occasione evidentemente sono stati rinchiusi, da qui inizia una cavedagna all fango che impone massima attenzione compreso salto del ruscello... Le gambe reggono ancora bene e l'azione risulta ancora fluida, non mollo niente. Dopo qualche centinaio di metri fortunatamente si torna su asfalto in direzione "Vacheta" (piccola vacca in italiano), passato il famoso centro svoltiamo in direzione Villaverla e passiamo il temibile ponte sul Temuncio che presenta pendenze abbastanza impegnative, sono ancora incollato alle lepri dei primi km ma le gambe cominciano ad indurirsi e mancano ancora 5 dannati km. Dopo un veloce tratto di asfalto torniamo su terra vengo raggiunto e superato da un trio di moschettieri Fulminei. Mancano tre km tutti asfatati fino all'arrivo ed entro in modalità sopravvivenza con occhi puntati sulla chiesetta di San Rocco che si trova abbastanza vicina all'arrivo. Una volta raggiunta sparo tutto fino all'arrivo in corte Granda e stoppo il cronometro a 1:09:09 con una media di 4 e 17 min/km.
Subito mi informo di Valerio e mi da la bellissima notizia della sua terza posizione con 00:57:25 media 3 e 34 min/km circa....
Vengo anche informato di rovinose cadute e problemi di fango negli occhi per famosi top runner ai quali auguro una pronta guarigione.
Dopo la veloce doccia e le premiazioni con intervista di Valerio per Sky Sport ci dirigiamo nel noto ristorante al Molino dove scatta un terzo tempo da paura con i compagni fulmine!!
Terzo tempo che personalmente è durato 11 ore dove ho cercato di reintegrare al meglio i liquidi persi....
Un saluto a tutti e ringraziamento speciale ai compagni fulminei per la splendida giornata passata assieme.


Particolare del km 7 il giorno precedente la gara
Valerio e Matteo prima della partenza fanno segno positivo
Valerio e Matteo si scambiano le impressioni di gara all'arrivo


Valerio viene intervistato da Sky Sport
Matteo sfoggia una strana pettinatura verso la fine del terzo tempo

sabato 8 marzo 2014

PAZZIA PORTAMI VIA

Da circa inizio settimana mi ero prefisatto un' uscita sabato mattina (08/03/2014)  in bici da corsa visto le ottime previsioni meteo e invece per impegni dell'ultima ora ho dovuto ribaltare le cose, così in tardi mattinata ho deciso di indossare zainetto ultra-trail con camel bag da 1,5lt e via si va...si va dove penso?!?!?!...
Booooh non so e così studio un percorso misto collinare di un pò di km...
Primi km procedo direzione Malo ovviamente per la my road zone training (interna San Tomio) e così giungo nella cittadina maladense.....Proseguo per Case di Malo, San Vito, Ca' Trenta e giungo a Magrè.

Da qui la pazza idea di andare fino al noto ponte della gogna (località tra Torrebelvicino e Poleo).....Per poi da lì procedere fino alla strada che conduce da Poleo a Santa Caterina...affronto la salita con calma senza forzare (lunghezza salita di circa 7km ma con pendenze da non sottovalutare e boscaioli sempre in agguato).....Arrivato alla chiesetta posta a circa 750m di altitudine, breve ristoro tutto allietato dalla soave armonia delle campane.

Riprendo il viaggio verso la strada che conduce al passo Xomo ma svolto prima a sinistra in direzione Enna e via in discesa, metto in folle e lancio le gambe lasciandole al proprio destino.......Finita la discesa sono nuovamente nei pressi di Torrebelvicino...mi fermo al cimitero 5min. per abbeverarmi (guardo se trovo la mia foto nella bacheca pigrafe) faccio il pieno di energia e poi riprendo la strada di casa.

Negli ultimi km di questa dura prova primi segni di sbandamento, ma non mollo.....Noto anche gente con capelli fucsia lungo la via di casa, ma forse son solo mie allucinazioni.....Finalmente arrivo at home, come Forrest Gump nel frattempo mi è cresciuta la barba e capelli, dò un'occhiata al polar e lo stoppo per chiudere la sessione.

Resoconto finale afferma 52km tot. a una media tot. 04:21 ma i  numeri non hanno una grande importanza...esperienza veramente magnifica per non parlare dell'ottima cornice fatta da questa stupenda giornata quasi primaverile...sono "leggermente" stanco amici...ma molto soddisfatto e "felicio"cit. Matteo...
Tante idee pazze future mi frullano in testa ultimamente, ma forse resteranno solo idee, forse no, chi vivrà vedrà...
Ciao cari amicici.


Animale tipico dei colli vicentini

mercoledì 5 marzo 2014

IL SUMMANO TI DA' UNA MANO

Questo sabato appena trascorsco il sottoscritto e il mio amico nonchè compagno runner Matteo abbiamo dato vita ad un allenamento trail un po' particolare, per tutto ciò abbiamo scelto come luogo di sfogo e armonia il monte Summano...zona molto battuta da podisti di fama internazionale che si allenano in vista di grandi appuntamenti.
Ore 8:30 circa prendiamo il via dal parcheggio della chiesa di Santorso, situata vicino al noto bar "Corte Sconta"...senza prima aver ricevuto le dovute grazie da una simpatica suora passata nelle vicinanze.....Nei primi km  l'euforia la fa da padrone e così decidiamo di scambiarci complimenti a vicenda su accessori e vestiario da veri professionisti del settore ultra-trail...procediamo direzione cimitero per aggirare il santuario e prendere il sentiero denominato "via crucis"...primi km davvero intensi con pendenze non indifferenti...si fatica, ma procediamo spensierati immersi nella natura e il silenzio regna sovrano.....Avanziamo ancora e intanto la temperatura cala nettamente e l'altitudine aumenta drasticamente metro dopo metro.
Arrivati quasi a pra' minore, all'altezza dove Gesù venne spogliato Matteo comincia a dare i primi segni di cedimento così decidiamo di lasciarci momentaneamente per poi ritrovarci in cima.
La croce è lì, la vedo e così non mollo, il fiatone aumenta, ma la voglia di arrivare alla vetta è molta...passo dopo passo il sentiero è sempre più innevato e inizia pure a nevicare, passata la chiesetta Girolimina i cm di neve al suolo sono una ventina e la croce del Summano è lì a pochi metri.
Ormai è fatta, raggiungo la nota croce posta a circa 1290m di altezza. Aspetto con ansia Matteo, ma dopo qualche minuto causa vento e bufera di neve decido di scendere.
Scendendo nei pressi dela chiesetta noto Matteo spaesato che sta consultando i percorsi su di una cartina, evidentemente la mancanza di ossigeno gioca brutti scherzi, così gli faccio strada e lo porto alla croce. Raggiunta la cima nuovamente, veloce foto di rito dove Matteo riesce a sfoderare un ghigno che non promette nulla di buono.
Per cause climatiche avverse decidiamo di abbandonare la cima il più velocemente possibile, Matteo sembra molto divertito e si lancia a modi bob sulla neve. Raggiunta nuovamente la chiesetta prendiamo un sentiero a caso sperando ci porti all'Angelo ed è qui che nell'unico tratto pianeggiante appoggio il piede su un pezzo di legno nascosto dalla neve facendo un carpiato di tutto rispetto, atterrando sulla spalla, tutto questo sembra molto divertire Matteo che ormai è completamente partito per la tangente della pazzia.
Constatato di non essermi rotto niente riprendiamo la discesa a folle velocità, Matteo disegna delle traiettorie perfette lungo il sentiero, alternando tratti sul sentiero a tratti sul bosco. Le caviglie sono messe a dura prova e Matteo esegue dei strani passi incrociando ripetutamente i piedi per non scivolare nel fango, la cosa mi diverte assai. Nonostante tutto le mie Puma sembrano reggere bene ed in un battibaleno arriviamo alla chiesetta dell'angelo e siamo in centro a Piovene, a questo punto torniamo a Santorso con l'idea di risalire per la via crucis fino a prà minore, una volta imboccata nuovamente la salita e aggirata la chiesa Matteo accusa il colpo e decide di rallentare, io proseguo fino a prà minore. Al ritorno ritrovo Matteo sul sentiero in uno stato confusionale che continua a ripetere strane parole tra le quali riesco a comprendere solamente birraaaa. Ritorniamo in corsetta alla macchina chiudendo con un buon 28km e dislivello di circa 1500m e così decidiamo di festeggiare sotto la pioggia danzando a petto nudo e muovendo solo le braccia e la testa.
Al ritorno alla guida sono talmente provato che non riesco a superare i 55km/h.
Nel pomeriggio abbandono il mio amico Matteo alla sua amata birra e mi curo le gambe mediante l'elettro-stimolazione.



Immortalati sotto la vetta


Ghigno malefico di Matteo