mercoledì 28 maggio 2014

MOONDARK HALF MARATHON

24/05/2014 Oggi assieme ad un nutrito gruppo di sostenitori ci troviamo a Jesolo per disputare la famosa Moonlight Half Marathon. Arrivati in piazza Mazzini nel pieno del pomeriggio le sensazioni sono strane, i ricordi di questo luogo sono di feste, scimmie e gibboni, ma oggi siamo qui per gareggiare. Ritirato il pacco gara prendiamo il biglietto per l'autobus che ci porterà allo start della mezza situato a punta sabbioni da qui qualche ora di attesa prima del via alla gara. Io e Valerio inganniamo il tempo sparando una vagonata di boiate, probabilmente il sole ci batte già in testa. Finalmente una ventina di minuti prima della partenza (fissata alle 20) prendiamo posto nelle griglie di partenza e dopo i ringraziementi di turno all'organizzazione con musica dj set in sottofondo, si aprono le danze ....
Sbang coreografici petardi si innalzano in cielo peccato che uno me lo becco dritto in testa ma poco importa  ...
Le fasi iniziali di corsa sono abbastanza tranquille, classico effetto imbuto e gente che cerca di passare ovunque. Personalmente cerco di mantenere un ritmo poco superiore a una 10 miglia e le gambe sembrano stare proprio bene, i sorpassi non si contano e sono molto felice . Al km 10 le gambe danno ancora segnali positivi e tengo un buon ritmo. Km 13 la crisi .... Le gambe quasi improvvisamente diventano dure e sono costretto ad alzare il ritmo, il sole sta lentamente scomparendo all'orizzonte e le mie gambe con lui ... Al km 14 il precorso presenta un lungo cavalcavia dove mi impianto completamente ... Da qui in poi nero assoluto, compagni Fulminei che cercano di aiutarmi ma io rispondo frasi incomprensibili, allucinazioni si presentano dinnanzi a me. I km non passano mai e sono talmente provato che non riesco a fare calcoli matematici di base per contare i km che mancano all'arrivo, unico obbiettivo portare a termine la gara . Un rettilineo infinito (via Bafile) ci porta all'arrivo, gente che incita ovunque, a circa un km dal traguardo due ragazze molto carine urlano e sbraitano porgendomi il 5 (se per caso leggete questo articolo contattatemi pure in pvt) e mi danno la forza per proseguire di altri 10 mt dove un turista comincia a gridarmi in tedesco, gli rispondo sta bon deso parto scatenando una reazione di approvazione nell'individuo. Finalmente a qualche centinaio di mt dall'arrivo tra le grida di amici e fans (che ringrazio) porto a termine la gara con le braccia al cielo e con un ghigno che voleva essere un sorriso. Tagliato il traguardo ho un'irrefrenabile voglia di mangiare e dissetarmi chiedo ad un centinaio di persone dove si trovi il ristoro dato che devo scartare la prima opzione di andare dal Kepaparo  perchè sono senza soldi , a modi zombie mi dirigo al ristoro finale dove mi impianto per un'ora. Finito di dissetarmi mi dirigo in camera  d'albergo dove trovo Valerio in una situazione se possibile peggiore della mia. Mi faccio una doccia veloce e mi riposo 10 min poi via subito in Capannina a bere qualche birretta . Valerio purtroppo all'idratazione tramite birrette preferisce farsi tre flebi. La serata prosegue spensierata ed allegra tra amici e compagni podisti e troviamo perfino il tempo per un kepap .
Prossima fatica il Contrabbandiere sperando di arrivare con una faccia migliore!!      



Matteo "alza" le braccia al cielo 
        
     

venerdì 2 maggio 2014

16° TROFEO GIACOMO SAUGO

Dopo qualche settimana di stop dalle competizioni si torna a correre al trofeo Giacomo Saugo, 7.2 km con partenza da Breganze e arrivo al Tempietto del Monte di S. Lucia . Stranamente il clima è buono e splende uno splendido sole splendente. Oggi il team P&P corre al completo ed io sono rassicurato dal fatto di aver passato la vigilia della corsa al Fance, luogo dove solitamente mi rifugio a meditare per caricarmi prima di un evento podistico. Una volta arrivati in piazza a Breganze, io Nicola e Valerio salutiamo vecchi e nuovi amici runners e procediamo con le operazioni di ritiro pettorale.
Dopo un veloce sguardo all'altimetria del percorso con successivo carico di bagagli su Fiat 70/90 cominciamo le operazioni di riscaldamento sul primo km della competizione. Trovo subito uno strappo che mi mette in seria difficoltà e comincio a sudare le "meditazioni" della sera precedente, anche Nicola sembra soffrire e mi confida l'idea di voler partire direttamente dopo la prima salita e aspettare il resto del gruppo imboscato da qualche parte, io gli comunico che il volantino parla chiaro "è severamente vietato prendere il via prima dell'orario indicato ... Nicola ci resta male ...
Tornati in start line foto di gruppo e sbang partenza.
Parto subito a cannone e affronto il percorso ondulato a tutta. Passata la prima parte relativamente piana si passa in modalità trail into a bosco con una salita ricca di tornantini che fa guadagnare abbastanza velocemente quota, poi si torna su asfalto in un bel percorso ricco di sali-scendi peccato solo per il fatto che sono cotto stracotto. Prima dell'ultima discesa vengo affiancato da Mowgli ma penso sia una visione dovuta all'afflusso insufficiente di ossigeno al cervello. L'ultima salita prima dell'arrivo al Tempietto si dimostra essere una vera insidia e mi metto a camminare fino a 50 mt dall'arrivo dove riprendo a correre solo per fare il fenomeno al traguardo !!
I risultati di oggi :
Valerio Romare 3° classificato in 27:28
Nicola Rizzi 38° classificato in 32:35
Matteo Comparin 57° classificato in 34:20

Valerio premiato dal sindaco di Breganze



Team P&P al completo
Finite le premiazioni tutti noi runners abbiamo assistito alla celebrazione della Santa Messa e abbiamo proseguito la giornata al Tempietto in un clima gioioso .

Tra le tante cose da ricordare sicuramente la professionalità del Foca che non si tira mai indietro:

Foto ricordo
Baston che a una certa ora rotolava per ottimizzare gli spostamenti

Baston 
Turone che ha provveduto alla nostra idratazione ottenendo degli ottimi sconti allo stand della birra, ha innalzato il concetto di selfie ad un livello superiore (peccato non avere la foto) ed infine ci ha allietato il pomeriggio insieme a Manuel Maggi con i maggiori successi rock degli ultimi 40 anni

Simone e Manuel scatenati

La folla in delirio
Per finire aiutiamo gli alpini a smontare il tendone dimostrando una prova di forza non da poco e mi occupo personalmente della messa in sicurezza del carico sul Fiat 70/90
Fiat 70/90
Soddisfatti lasciamo il tempietto per spostarci in altri lidi a proseguire la serata
soddisfazione nei nostri volti
Un saluto a tutti aspettando i prossimi appuntamenti che potete visionare sul blog!!