venerdì 29 novembre 2013

ALLENARSI LASCIANDO A CASA LA TESTA...LEZIONE N°1

Arrivo a casa dal lavoro stanco ma all'appuntamento con il podismo non voglio rinunciare, mi vesto con pantaloni tecnici lunghi, maglia termica manica lunga, maglia manica corta, canotta da running e k-way...guanti, scalda collo e berretto di lana della nonna, modalità antistupro attivata. Indosso il mio fedelissimo polar rc3 gps e apro la porta di casa...mi arriva al volto una folata di vento gelido e ho come la sensazione che qualcuno mi abbia tirato una cinquina al viso. Ma di tutto questo me ne infischio e parto...primi km di euforia, le gambe girano a tutta e penso, sarà mica il bicchiere di amarone tracannato a pasto che fa questo effetto bevanda isotonica, bo non so media primi 5 km 3:49...arrivo a malo e comincia la leggera salita che ti porta in centro...primi segni di leggero cedimento e mi prometto di rallentare il ritmo...ma quando arrivo quasi in piazza mi sembra di essere a Times square, via illuminata a giorno, addobbi clima natalizio, piccolo aiutante di babbo natale a lato strada e il profumo immancabile di kebab...tutto questo mi fa procedere in modo lineare e costante, dopo 7 km media 3:50...verso san tomio decido che è ora di calare il ritmo km 9 media 3:55...km 11 la svolta, nell'apparente tranquillo tratto per far rientro verso casa, investo un duello personale con una vecchietta in bici che mi sorpassa e mi incita con un "dai, bravo", io non ci sto, sparo tutto il carburante che ho in corpo, affondo una ripetuta da mercoledì sera, la affianco, la guardo rivolgendole un ghigno malefico, la sorpasso e detto io l'andatura fino a casa...km 13 media 3:49...motto della serata "bisogna correre con testa"...

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