Primi metri a passo
lento, transito sotto l’arco di partenza, sorrido a favore di telecamere per i numerosi
fans che mi stanno seguendo da casa e cerco di sgomberare la mente dai brutti
pensieri. Viaa parto a ritmo controllato
secondo la strategia impostata seguendo i consigli che Bress ci ha dato nel
briefing pre-gara . Molti runners mi superano ma cerco di non farmi trascinare
a ritmi che non sono i miei e colgo l’occasione per guardarmi attorno ed
osservare i vigneti autoctoni. Dopo 3 km comincia l’insidiosa salita che ci
porterà a Fittà, nota frazione dove i residenti sfruttano il passaggio della
Montefortiana per aggiornarsi sui fatti del mondo e socializzare con i runners
tentando approcci a base alcolica. Mantengo un ritmo costante e comincio a
superare qualche concorrente che evidentemente è partito troppo allegro. La
pioggia batte forte e le strade sono diventate “quasi trail”, decido di
cambiare l’impostazione della bandana da scaldacollo a fascetta da guerriero
delle visele. Km 10 comincia la discesa le gambe stanno bene, finalmente
incrocio il famoso ristoro dove ti offrono acqua che fa grado e mi di disseto
con un paio di sorsate. A questo punto finisce la discesa e penso di avere le
allucinazioni esce persino un raggio di sole che mi indica la via, raggiungo Hannibal
dell’A-Team (anche lui oggi ha scelto la Montefortiana) e gli confido che mi
sembra di avercene, lui mi rassicura
dicendomi di provare a dare tutto,
comincio ad aumentare l’andatura e passo per Soave City, salto l’ultimo
ristoro tanto qua l’acqua che fa grado non c’è l’hanno. Mi butto in leggera
salita in una strada che fiancheggia l’autostrada, la fatica comincia a farsi
sentire ma per fortuna in autostrada altri miei fans mi riconoscono e mi
sostengono strombettando dalle auto, io li saluto e stringo i denti anche per
loro. Ultimo infinito km sento la musichetta dell’arrivo e aumento, in fondo
alla strada l’arrivo, ultimi 300 mt in apnea, supero qualche runners in volata
e blocco il cronometro a 1:43:16. Ritiro il pacco gara e scambio le impressioni
di gara con il Presidentissimo. Negli spogliatoi trovo Valerio che ha chiuso la
corsa in 1:15:00 resto senza parole …. Grandissimo !!! Da qui parte un terzo
tempo all’insegna della sobrietà con i compagni di squadra Fulminei dove
vengono siglati nuovi pb. Speciali !!
Prossimo appuntamento con la 21 del Cima il 9 febbraio !!
Stay tuned !!
Hannibal mi rassicura alla Montefortiana <3 |
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