martedì 22 aprile 2014

SANTOMIO WELCOME TO THE JUNGLE

Le festività pasquali sono giorni tipicamente  dedicati al riposo dove ogni individuo si abbuffa più che può.... Questa tradizione però non riguarda gli storditi ragazzi del P&P.... Durante la stesura degli allenamenti settimanali il caro Matteo, per la giornata di Pasquetta, aveva programmato di affrontare la  "marcia del cigliegio in fiore" in quel di Mason Vicentino.... Quando tutto era programmato ecco il colpo di scena....  Valerio scopre che lo stesso giorno si terrà una marcia anche a San Tomio di Malo.... Trail della lunghezza di 19 km che si snocciola lungo i colli maladensi....Dopo un rapido consulto ecco che il programma viene modificato: la Pasquetta sarà celebrata a San Tomio, la sentenza definitiva..... Ore 7.15 la sveglia suona.... Il primo pensiero va alle condizioni meteorologiche.... Sento la pioggia cadere incessantemente e già questo non è un buon segnale..... Secondo pensiero è contattare gli amici del P&P.... A Matteo chiedo se ci sarà un miglioramento delle previsioni ma la sua risposta non è molto confortante.... Il barometro di casa gli segnala tempo soleggiato ma, vista la situazione, deduco che in tale strumento ci sia qualche piccolo problema tecnico.... Con Valerio scambio informazioni sull'abbigliamento più adatto.... Mi comunica che per la manifestazione odierna sfodererà un set di tutto rispetto: cappellino con frontino, occhiale da saldatore con lenti trasparenti, calzettoni da calcio blu fino sotto il ginocchio e le immancabili puma, pezzatura leggendaria entrata nell'Olimpo degli dei per aver condotto Valerio ad un memorabile 4 posto alla "Lepre Bianca".... Dopo essere passati all'iscrizione lo show ha inizio.... Affrontiamo le prime salite con passo frizzante nonostante il poco grip sul terreno fangoso..... La pioggia scende sempre più fitta e le insidie sono dietro l'angolo.... Poco prima del primo ristoro ecco che in una salita mi impianto: non riesco più a salire, arranco into the muddle, l'ossigeno nel cervello tarda ad arrivare e qualche piccolo segno di nervosismo mi destabilizza.... Trovo il soccorso in Matteo il quale, come un buon padre fa con un figlio in difficoltà, mi appoggia una mano sulla chiappa sinistra e mi aiuta nel risalire la cima.... Superato il piccolo inconveniente ci fiondiamo al primo ristoro.... Un piccolo stop and go è d'obbligo.... Bicchiere di the caldo, ringraziamenti allo staff e via si riparte più motivati di prima.... Valerio capeggia sempre il gruppo....Il tracciato ora riserva una discesa sterrata che viene aggredita con lo spirito giusto.... Attorno al 8/9 km ecco che in me affiorano i primi segni di cedimento.... L'intensificarsi della pioggia assieme a un progressivo indurimento delle gambe fanno covare al mio cervello la proposta di abbandonare il percorso dei 19 km per prendere quello più corto ovvero di 12 km.....La risposta è secca e immediata: oggi mettiamo nel serbatoio 19 km la comunicazione del capitano Kakà.... Valerio decide di spingere e Matteo cerca di stargli a ruota.... Ecco che nel bel mezzo del bosco nei due si manifestano i primi segni di follia.... Iniziano a scambiarsi tra di loro strani segnali acustici che spaventano, oltre che gli altri partecipanti alla manifestazione anche la selvaggina circostante...... Questo periodo di anomala follia poi si conclude con un piacevole incontro.... Scoviamo due runners fermi dal viso familiare..... Dopo primi secondi di incredulità ecco che troviamo il presidentissimo della Fulminea, il mitico Bress, e la sua fedele compagna di allenamenti conosciuta ai più come Ladyroose..... Scambiamo due parole e proseguiamo la marcia assieme.... L'ultimo pezzo del tracciato è in discesa.... Il solito Valerio lascia andare le gambe e scende a velocità folle.... Anche Matteo non vuole essere di meno e si lancia al suo inseguimento come se non ci fosse un domani.... Vedendoli scendere in quel sistema la possibilità che uno dei due entrasse a contatto con una grossa pietra con conseguente trauma facciale era un rischio notevole e per questo motivo ero già preparato a chiamare l'intervento dell'elisoccorso.... Gli ultimi km sono di pianura dove spariamo le ultime energie con un km finale a 4.16..... All'arrivo ci abbracciamo e alziamo le braccia al cielo in segno di vittoria....Esperienza fantastica e percorso molto tecnico peccato solo per la situazione meteorologica, le prime impressioni a caldo.... Come da tradizione il terzo tempo viene celebrato nel migliore dei modi.... Casa Comparin ci ospita..... Tra svariati litri di birra e quantità industriale di panini onti ricarichiamo le batterie e recuperiamo le energie spese.... Ora continueremo con una fitta serie di allenamenti per non deludere i nostri fans durante i prossimi prestigiosi eventi podistici..... E come dice il saggio Compa “Non sono una cima e corro pì pian de prima”.... Alla prossima amici.... I love P&P.

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